Il glaucoma è una patologia silenziosa , che danneggia il nervo ottico.
Nell’occhio affetto da glaucoma il deflusso dell’umore acqueo viene ostacolato: il liquido si accumula e la pressione intraoculare comincia ad aumentare fino a provocare una compressione del nervo ottico, causando un danno alle fibre nervose.
In certi casi si può avere il glaucoma anche quando la pressione intraoculare è normale , cosi detta glaucoma a bassa pressione.
Con la lesione del nervo ottico si ha una progressiva alterazione del campo visivo, il quale tende a restringersi fino alla sua completa scomparsa.
Se non diagnosticata per tempo, questo disturbo può causare danni alla vista irreversibili.
Il glaucoma è una delle maggiori cause di cecità per persone sopra ai 60 anni, a livello mondiale e la terza causa a livello Europeo.

 

Quali sono i sintomi del glaucoma?
Il glaucoma viene definito il “ladro della vista”, infatti se non viene diagnosticato per tempo può portare al danneggiamento del nervo ottico e in casi più gravi può portare a cecità.
Quindi, è fondamentale fare prevenzione con controlli oculistici senza aspettare di invecchiare.
.Il glaucoma cronico si può presentare dopo i 40-50 anni, sopratutto nella persone che hanno familiarità per il glaucoma , affetti di miopia, diabetici , chi soffre di emicrania ,chi ha dei problemi della circolazione.
Per questo è consigliato un controllo oculistico regolare.
Come screening per glaucoma si consiglia :
  • OCT del Nervo ottico
  • pachimetria corneale ( spessore della cornea come fattore di rischio per il glaucoma )
  • misurazione del tono intraoculare

Tutti gli esami non invasivi, eseguibili nell’arco di 15min.

Degenerazione Maculare Legata all’età ( DMLE) Con l’espressione “Degenerazione Maculare” si indica una malattia retinica che provoca un’alterazione, una riduzione della funzionalità della zona centrale della RETINA fino a una perdita della visione centrale.

 

COSA PROVOCA?
È causa di un’importante e irreversibile riduzione della funzionalità visiva a livello del campo visivo centrale. Il fenomeno correlato più comune è il processo d’invecchiamento dell’occhio: la macula, contenente numerosi fotorecettori (vi sono concentrati i coni), si altera sino a perdere le sue caratteristiche.
Ciò è dovuto alla morte delle cellule retiniche, che può essere lenta e progressiva oppure più rapida e drammatica.

 

QUANT’È DIFFUSA?
L’incidenza dell’AMD è rara prima dei 55 anni, ma aumenta soprattutto dopo i 75 anni. La forma
più grave della malattia, detta “umida”, è meno frequente e a più rapida evoluzione ma attualmente è l’unica considerata trattabile.
Esistono due forme di degenerazione maculare legata all’età (detta anche degenerazione maculare senile), entrambe associate ad alterazioni del microcircolo capillare, tipiche dell’età avanzata: la forma secca (o atrofica) e quella umida (o essudativa); queste andrebbero considerate come due patologie distinte, poiché le loro prognosi ed eventuali terapie sono del tutto diverse.
La forma secca o atrofica (85-90% dei casi) è caratterizzata da un assottigliamento progressivo della retina centrale.
L’altra forma di degenerazione maculare, quella più grave e a più rapida evoluzione, è detta umida o essudativa (10-15% dei casi): è complicata dalla formazione di nuovi capillari con una parete molto fragile.
I ripetuti episodi emorragici e di riparazione tissutale sono responsabili della formazione di una cicatrice centrale più o meno esuberante.
Per fare la diagnosi della DMLE si esegue visita oculistica completa e per meglio inquadrare la situazione clinica, si eseguono degli esami diagnostici specifici, quali l’OCT ( TOMOGRAFI A DELLA MACULA esame non invasivo che consente di visualizzare i singoli strati della retina) e, quando necessario, l’angiografia con fluoresceina e/o l’angiografia al verde di indocianina.
Questi ultimi sono esami fotografici non radiologici che – attraverso l’iniezione in vena di un cosiddetto mezzo di contrasto – consentono di ottenere immagini dettagliate della circolazione sanguigna (nella retina e nella coroide).
Tali indagini consentono allo specialista di fare la diagnosi e di studiare la malattia, oltre a essere una guida preziosa a un eventuale trattamento.
Si consiglia a tutti che hanno familiarità per DMLE di eseguire regolarmente VISITA OCULISTICA COMPLETA E OCT MACULARE
Dott.ssa Petia Kaneva
Visita a Centro Medico
Giovedì pomeriggio
Sabato mattina
Per maggiori informazioni:
Tel 0535 22080
segreteria@centromedicomirandola.it
Via Adelaide Bono, 4
Mirandola (MO) –
Dr Samir Aboumerhi
visita a Centro Medico Mirandola Lunedì mattina e Mercoledì pomeriggio
Per maggiori informazioni:
Tel 0535 22080
segreteria@centromedicomirandola.it
Via Adelaide Bono, 4
Mirandola (MO)